Concorso per 1800 assistenti al Ministero della Cultura

Il Ministero della Cultura ha pubblicato il bando tanto atteso per 1800 Assistenti! Si tratta di un concorso pubblico su base territoriale per l’assunzione di personale non dirigenziale a tempo indeterminato.

Il concorso prevede la possibilità di scegliere tra due profili:

CODICE 01: assistente per la tutela, accoglienza e vigilanza per il patrimonio e i servizi culturali;

CODICE 02: assistente tecnico per la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale.

Nel primo caso (CODICE 01) i posti messi a bando sono 1500, suddivisi nelle varie regioni italiane (tab. presente a pag. 5 del bando); nel secondo caso, invece, si tratta di 300 posti, anch’essi ripartiti nelle varie regioni.

Il bando è visionabile sul sito del Ministero della cultura e sul portale InPA (clicca qui per visionarlo) ed è proprio sul portale InPA che i candidati dovranno effettuare la compilazione della domanda di partecipazione. Sarà, dunque, necessario essere in possesso di SPID o CIE (o CNE/eIDAS), di un indirizzo di posta elettronica personale e di un indirizzo PEC personale. Sarà possibile inoltrare la domanda solo per uno dei due profili e per poter partecipare al concorso bisognerà versare la quota di partecipazione di 10 euro.

La finestra per l’invio delle domande si chiuderà il 10 gennaio.


Ma quali sono i requisiti necessari per partecipare al bando per il Ministero della Cultura?

Vediamoli insieme.

Alla data di scadenza del concorso i candidati devono essere in possesso della cittadinanza italiana e aver compiuto la maggiore età. I candidati devono godere dei diritti civili e politici, non essere mai stati esclusi dall’elettorato politico attivo né essere mai stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione. Inoltre bisogna essere esenti da condanne per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione nella pubblica amministrazione ed essere considerati idonei fisicamente all’impiego.

Per quanto riguarda il titolo di studio, è richiesto il diploma di istruzione secondaria di secondo grado.


Come si articolerà il concorso?


Il concorso prevede lo svolgimento di una prova scritta comprendente 40 domande a risposta multipla. Il tempo previsto sarà di 60 minuti e il punteggio massimo attribuibile sarà di 30 punti.

La prova sarà diversa in base al CODICE del profilo per cui si concorre.


Quali saranno le materie su cui verteranno i quiz?

Alcune materie sono comuni ad entrambi i codici. Vediamole insieme.

10 quesiti saranno volti a verificare le seguenti materie:

Elementi di diritto amministrativo, con particolare riferimento al codice dei contratti pubblici, alla disciplina del lavoro pubblico, alla responsabilità dei pubblici dipendenti, alla protezione dei dati personali; 

Nozioni di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la Pubblica Amministrazione; 

Codice dell’Amministrazione digitale; 

Elementi di diritto dell’Unione europea; 

Elementi di contabilità di Stato; 

Lingua inglese (livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue); 

Conoscenza e uso delle tecnologie informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché dei programmi informatici più diffusi.

7 domande, invece, riguarderanno la capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale.

8 saranno quesiti situazionali, relativi a problematiche organizzative e gestionali.

I restanti 15 quesiti saranno differenti in base al codice di concorso.

Per il CODICE 01, i quesiti riguarderanno la Legislazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, nozioni di marketing e comunicazione, elementi di diritto del patrimonio culturale e nozioni sul patrimonio culturale e la struttura e organizzazione del Ministero della cultura.

Per il CODICE 02, le materie saranno nozioni di archeologia, storia dell’arte, storia della critica d’arte, museologia e museografia; metodologie e tecniche dello scavo e della ricerca archeologica (anche subacquea), elementi di diritto del patrimonio culturale e nozioni sul patrimonio culturale; struttura e organizzazione del Ministero della cultura.

ATTENZIONE: per ogni risposta sbagliata, ad eccezione dei quesiti situazionali, è prevista una penalità.


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